venerdì 26 giugno 2020

Invito a costruire una rete delle Case delle Donne in Italia

Care amiche

la Casa delle donne di Lecce ha attivato un percorso di collegamento in rete tra le Case delle donne delle varie città, per una presa di parola coordinata intorno all’emergenza e alle prospettive della fase post-COVID19.

Lunedì 1 giugno abbiamo realizzato il primo incontro virtuale con le donne delle Case di Torino e di Ravenna. È seguito l’incontro con la Casa della donna di Pisa. Altre Case di Donne, come quella di Alessandria, hanno risposto positivamente al nostro invito, ma non hanno potuto collegarsi per la coincidenza di altri impegni già presi.

È stata una “apertura di relazioni” bella e fruttuosa, in cui si sono messe a confronto le esperienze e l’attualità di luoghi di donne diversi fra loro per storia, “peso specifico” nella realtà nazionale, modi di operare nei rispettivi territori. Eppure così prossimi sia nel leggere il momento che stiamo vivendo, sia nell’avvertire la stessa esigenza di “fare rete” per una presa di parola delle donne che sia la più larga possibile.

Necessità di un servizio sanitario pubblico universalistico, legato al territorio; contrasto alle disuguaglianze sociali legate alla crisi economica senza precedenti, alla accelerazione del declino ecologico (dopo il brevissimo respiro di sollievo paradossalmente favorito dalla pandemia); centralità di ricerca, scuola e formazione, rischi della DAD; lavoro e telelavoro: sono solo alcuni dei punti di dialogo emersi dai nostri incontri a distanza, che vorremmo approfondire, continuando ad utilizzare (per ora) gli strumenti della connessione virtuale.

Ci piacerebbe che questo percorso avviato da un mese si estendesse per gettare le basi di una rete delle Case delle donne, in quanto luoghi fisici e simbolici di elaborazione e pratica femminista, inclusivi ed accoglienti per definizione, che con tenacia e creatività abbiamo edificato o stiamo edificando nei nostri territori di appartenenza..

Con l’obiettivo non di prospettare “fasi 2 o 3 o 4” – come abbiamo scritto nella nostra prima lettera d’invito - ma per prospettare insieme un’Altra Fase. Perché da decenni, “emergenza” dopo “emergenza”, “crisi” dopo “crisi”, le femministe segnalano i rischi di un modello di sviluppo in cui la dimensione economica e finanziaria sovrasti e schiacci ogni altra dimensione. Ci si aprono di fronte domande radicali su quale vita vogliamo per noi, quale rapporto con la natura e l’ambiente, quale tipo di relazioni, quali scelte di priorità ci diamo.

Proponiamo il terzo appuntamento per mercoledì 1° luglio, come sempre alle ore 18 sulla piattaforma zoom.
Preghiamo coloro che vorranno partecipare di segnalarcelo rispondendo a questo messaggio o al seguente indirizzo email: mariarosariapulli@gmail.com



Vi aspettiamo.

La Casa delle donne di Lecce

https://www.facebook.com/casadelledonnedilecce/
http://casadelledonnedilecce.blogspot.com/

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