domenica 28 ottobre 2012

NO MORE! Convenzione contro la violenza maschile sulle donne - femminicidio


La Convenzione nazionale contro la violenza maschile sulle donne - femminicidio è una proposta politica unitaria, aperta all’adesione e alla sottoscrizione di realtà nazionali, locali, e singole persone. La Convenzione invita le Istituzioni a un confronto aperto e chiede al governo di verificare l’efficacia del Piano Nazionale contro la violenza varato nel 2011, con revisione del Piano stesso insieme al coordinamento promotore della Convenzione.

giovedì 25 ottobre 2012

“Abbiamo scelto di essere insieme per richiamare le Istituzioni alla loro responsabilità e agli atti dovuti, per ricordare che tra le priorità dell’agenda politica, la protezione della vita e della libertà delle donne non possono essere dimenticate e disattese”.

sabato 27 ottobre 2012

Il 9 novembre a Firenze per un femminismo di movimento e di lotta


da quaderni viola
26 ottobre 2012

 Pubblichiamo l’appello che un gruppo di donne ha elaborato in vista dell’incontro “Le donne di fronte alla crisi, al debito e alle politiche di austerità:pratiche di resistenza e alternative femministe” organizzato per venerdì 9 novembre a Firenze dalle firmatarie in collaborazione con le reti internazionali MMD (Marcia Mondiale delle Donne), FAE (Feminists for another Europe), Cadtm e Attac nel quadro del Forum europeo (Fortezza da Basso 8/11 novembre).










Riteniamo indispensabile e irrimandabile prendere posizione di fronte alla crisi economica e alla sua drammatizzazione in Europa. La disperazione del popolo greco non solo ci sdegna per ragioni di solidarietà politica ed umana empatia, ma anche ci inquieta perché l'Italia potrebbe essere la Grecia di domani.

L'équipe di persone di fiducia delle banche che da qualche tempo ci governa, ci sta sottoponendo infatti alla stessa terapia a cui è stato sottoposto quel disgraziato paese.
Dappertutto comunque la crisi viene utilizzata per concentrare ricchezza e potere nelle mani di pochi, intensificando lo sfruttamento della forza lavoro, colonizzando i corpi e le menti di donne e di uomini, chiudendo spazi democratici e reprimendo lotte e movimenti.

lunedì 22 ottobre 2012

iniziativa contro il tumore al seno: le buone pratiche per sonfiggerlo


“Le parole per dirlo” : a teatro per la prevenzione contro il tumore al seno.

 Spettacolo e conversazione sul tema lunedì 29 ottobre, ore 21,00,Teatro Pasiello di Lecce,  grazie alla collaborazione tra Comune di Lecce, Astràgali Teatro, Europa Donna Italia, movimento che “sostiene i diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno presso le istituzioni pubbliche”, con la partecipazione attiva de La Casa delle Donne di Lecce e la cura di Caterina Gerardi.

 E non a caso sarà proprio una
 donna la protagonista di “Se si può raccontare”, di e con Marina Senesi, la narrazione teatrale che aprirà la serata e introdurrà ai temi che saranno poi al centro della conversazione “Le buone pratiche per sconfiggerlo”, cui parteciperanno, insieme alla stessa Senesi, Paola Ciannamea, Direttore Generale Asl Br/1, già Direttore Amministrativo Asl di Taranto e Asl di Lecce, l’oncologa Silvana Leo –Dirigente Medico presso l'Unità operativa di Oncologia del Presidio Ospedaliero "Vito Fazzi", la dottoressa Gabriella Alemanno De Carlo, Consigliere per Lecce e Provincia del Comitato Airc Puglia, la giornalista Carla Petrachi.

 “Se si può raccontare”, sottolinea Marina Senesi, attrice e autrice di teatro, voce cara agli spettatori per il lungo sodalizio con il programma cult Caterpillar, “è un modo di dire, una frase di uso comune per sottolineare il finale positivo in una situazione in cui si è rischiata la vita, ma in questo caso indica anche la questione principale che abbiamo affrontato nel voler portare in scena il tabù della malattia. Abbiamo scelto innanzitutto il racconto in prima persona. La narrazione ci accompagna attraverso passaggi emotivi delicati, alcune volte apparentemente impossibili da superare e da trattare e invece poi affrontabili, anche perché nei momenti più difficili accadono speciali alchimie tra le persone…”.

 INGRESSO LIBERO

Incontri ...sui generis


Incontri ...sui generis
 
il ciclo di seminari “Incontri... Sui generis” è organizzato dall’Associazione universitaria STUDENTI PSICOLOGIA UNISALENTO e il Centro Studi Osservatorio Donna dell’Università del Salento e si articola in sei incontri ognuno con una tematica differente e con relatrici differenti.
I seminari saranno condotti da docenti universitarie ed esperte; in alcuni è prevista la testimonianza diretta di chi vive a contatto quotidiano con le problematiche legate alla tematica affrontata.
La collaborazione tra l’Associazione studentesca e il Centro studi nasce anche nello spirito di veicolare informazione e formazione tra i/le giovani universitari/rie per aiutarli ad essere cittadini/e consapevoli ed informati.


Ciclo di seminari promosso dal Centro Studi Osservatorio Donna e dall’Associazione Studenti Psicologia Unisalento

Gli incontri si terranno presso l’aula “Maria Luisa Ferrari” Palazzo Codacci Pisanelli, ore 16,00 – 19,00

25 ottobre - Molestie e violenza di genere
Relatrici:
Prof.ssa Maria Mancarella,  Dott.ssa Laura Corvaglia

9 novembre - Strumenti e strategie per previre la violenza di genere
Relatrici
: Dott.ssa Paola Martino, Dott.ssa Paola Guglielmi, Dott.ssa Ines Rielli, Dott.ssa Lia Caprera

15 novembre - La partecipazione politica dei giovani e delle donne: ostacoli e opportunità
Relatrice:
Prof.ssa Bianca Gelli

22 novembre - Donne e istruzuine: confronto tra ieri e oggi
Relatreice
: Prof.ssa Rosanna Basso

29 novembre - Donne e creazione di impresa
Relatrice
: Prof.ssa Anna Maria Rizzo - testimoni vari

7 dicembre - Science is a girl thing? Le differenze di genere nel lavoro scientifico
Relatrice:
Prof.ssa Anna Maria Cherubini

mercoledì 17 ottobre 2012

IL 18 OTTOBRE CI RIGUARDA TUTTE


Il 12 febbraio 2012, in una discoteca delL'Aquila, una giovane donna di 20 anni è stata stuprata e ridotta in fin di vita.
Accusato di questo stupro e tentato omicidio è Francesco Tuccia, un militare in servizio all'Aquila per l'operazione “ Aquila sicura” partita dopo il terremoto.
Il 18 ottobre all'Aquila si terrà la prima udienza del processo.
Quel giorno GIOVEDI’ 18 OTTOBRE alle ore 08.30 ci sarà un presidio sotto il Tribunale de L’Aquila a dire che:
CI RIGUARDA TUTTE
l’animalità, l’efferatezza e la viltà degli uomini che in una notte di febbraio hanno massacrato il corpo e la vita di una donna lasciata sul selciato a morire.
CI RIGUARDA TUTTE
l'uso che si fa dei nostri corpi in nome

venerdì 12 ottobre 2012

Primum: la differenza di classe!


  

DA FEMMINISMO A SUD
Inutile fare finta di niente. Se ne discute ovunque. Il chiacchiericcio è diffuso per i social, via mail, mailing list. Dunque tanto vale esplicitarlo, con trasparenza, come facciamo sempre. Il giudizio su quello che le femministe “storiche” faranno a Paestum lo diamo alla fine. Per ora auguriamo loro un buon lavoro.
Ma si registrano cose che aggregano tante. E dunque.
Dalla pagina fb FaS:
Se a Paestum in questi giorni non vedono troppe giovani femministe, dovrebbero farsi delle domande e darsi delle risposte: che cosa noi mature femministe, con stipendi decorosi, abbiamo fatto per consentire di partecipare a tutte le giovani femministe precarie che non possono permettersi neanche il biglietto del treno??? Primum vivere.” Ed è quello che dicevamo noi qui. C’è un problema non solo di differenza d’età ma anche di differenza di classe. Chi organizza una cosa dicendoti che devi prenotarti l’albergo e pagare 15 euro

mercoledì 10 ottobre 2012

Paestum: tra “rappresentanza” e mancato riconoscimento delle soggettività!


 DA FEMMINISMO A SUD

Paestum convocato dalle femministe “storiche”. Noi non c’eravamo per scelta e chi della nostra community voleva esserci non se lo potevamo permettere. Alcune delle donne che sono state con noi a Livorno, al II° FemBlogCamp, invece c’erano. Segnaliamo un report, ci sembra l’unico, in giro che racconti un punto di vista differente. Poi segnaliamo dei video/interviste a cura della Libreria delle Donne di Milano e se volete leggere altre note proseguite nel loro sito. In generale però viene registrata di quelle giornate, a parte l’alto numero di partecipanti, la discussione che interessa a quelle che ne parlano, ovvero quella della rappresentanza.
L’articolo della Dominjianni sul Manifesto racconta un po’ di tutto. Ci è stato sottoposto nella nostra mailing list e questa è l’opinione di una compagna del nostro Collettivo che condividiamo anche qui.
Da Feminoska:
io non sono stata a Paestum e perciò non posso parlare più di tanto dell’evento in sè, se non condividere qualche impressione di quello che ho letto/sentito a riguardo.
1 – Noto con dispiacere che anche una testata come il manifesto ha deciso di dare visibilità ad un evento femminista che potrei definire ‘istituzionale’ a scapito di eventi cresciuti ‘dal basso’ come il fem blog camp.

martedì 9 ottobre 2012

PRESENTAZIONE DI: SULLA SOGLIA DI PICCOLE PORTE







La storia di una bambina della provincia di Napoli, raccontata con malinconica benevolenza dall'adulta nella quale si è trasformata, materializza il mondo dell'infanzia, immune da qualsiasi giudizio di coerenza, privo quindi di ogni contraddizione, e rallenta il ritmo convulso della città restituendo a chi legge un tempo lento e sentimentale, scandito ancora dall'avvicendarsi delle stagioni, l'attesa della festa, l'alternarsi della vita e della morte.
Enza Silvestrini vive e lavora a Napoli, dove insegna presso il Liceo Artistico Statale. "Sulla soglia di piccole porte" è già stato pubblicato nel 2008 con i tipi dell'Editore Graus, mentre è del 2009 la sua raccolta di poesie "Partenze" (Manni Editore), con la quale ha vinto nel 2010 il Premio di Poesia "San Vito al Tagliamento". Promuove e anima diversi incontri di poesia. E' attualmente responsabile regionale del Pen Club Italia Onlus.

lunedì 8 ottobre 2012

Per continuare la nostra storia


di  Daniela Rollo
Immagino Paestum di “Primum Vivere”come un luogo di passione, per la politica, per la relazione, per continuare la nostra vita e la nostra storia, nel mondo.
Alla fine degli anni ’90, avevo trent’anni, quando Luce Irigaray, mi scrisse, una dedica su un suo libro: “a Daniela, per ricordare e continuare il nostro incontro a Lecce e….la sua vita”. Il confronto con le donne, il pensiero e le pratiche della differenza mi hanno dato un punto di avvistamento per comprendere la realtà, le contraddizioni e ambiguità del cambiamento, le violenze sul corpo e sulle menti delle donne, le conflittualità della convivenza sociale, aggravate dalla crisi socioeconomica, a partire dal portato del femminismo, il suo essere eventualità di trasformazione radicale, forza critica e spazio immaginativo e relazionale, in grado di realizzare pratiche politiche alternative.