venerdì 5 dicembre 2014

La premiazione delle 3 vincitrici del progetto di microcredito e la firma del contratto etico

Venerdì 28 Novembre 2014, la Casa delle Donne di Lecce ha presentato le tre vincitrici del bando sul micro credito Crescere nella solidarietà, promosso dall’Associazione, nell’ambito del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana del Quartiere Leuca di Lecce. 
I tre progetti vincitori saranno finanziati con un budget, a fondo perduto, di 4.000,00 € ciascuno; inoltre l
e vincitrici hanno sottoscritto un CONTRATTO ETICO con la Casa delle Donne, con l’impegno di donare un piccolo contributo per accrescere il fondo micro credito, destinato dalla Casa al sostegno di altri progetti analoghi. 
Il progetto sul micro credito è stato immaginato per facilitare l’accesso al credito e dare la possibilità alle donne di investire nelle proprie capacità e potenzialità e creare o riqualificare un’attività economica già esistente. La proposta della L.F.D. infatti ha avuto come obiettivo quello di supportare, attraverso piccoli finanziamenti, lo sviluppo di attività sostenibili realizzate da donne, native e migranti. Le vincitrici del progetto sono: 
Jessica Gastaldo e Barbara Rizzo, Simona Savoia, Sandra Verri e Caterina Scarciglia. 

I PROGETTI VINCITORI: 

PRIMO CLASSIFICATO
CREAZIONE DI FILAMENTI DA PLASTICA RICICLATA PER LA STAMPA 3D
di Jessica Gastaldo e Barbara Rizzo

L'idea progettuale proposta ha l’obiettivo di creare un nuovo ciclo di vita della plastica: partendo dal recupero, riutilizzo e riciclo si intende creare filamenti pronti ad essere utilizzati per la stampa 3D. Nata come evoluzione della stampa bidimensionale, la stampa 3D consente infatti di creare riproduzioni reali di modelli tridimensionali progettati attraverso software di modellazione. Invece della carta, le stampanti 3D operano su materiale plastico, eventualmente con l’ausilio di gesso, cera e resina, che grazie al calore vengono sciolti e depositato strato dopo strato.
SECONDO CLASSIFICATO
POSTAZIONE INTERNET NELLA LAVANDERIA 
di Simona Savoia 

Il progetto prevede l'ampliamento dei servizi offerti nella lavanderia, senza costi aggiuntivi. Verrà offerta la possibilità di utilizzare una postazione internet completa di pc, telecamera e stampante da mettere a disposizione dei clienti, soprattutto immigrati e immigrate, per collegarsi con le proprie famiglie o stampare documenti necessari, in modo gratuito.
 
TERZO CLASSIFICATO
CENTRO DI FORMAZIONE  
di Sandra Verri e Caterina Scarciglia
E' prevista la creazione di un centro di formazione e supporto psico fisico in grado di offrire servizi di consulenza psicologica, consulenza di naturopatia, conferenze gratuite su argomenti attinenti la salute psico fisica e la promozione del benessere. Il centro vuole essere un punto di riferimento per le persone che hanno bisogno di orientarsi  in un momento di difficoltà. Inoltre verranno offerti laboratori esperienziali per il raggiungimento di obiettivi di crescita relazionale e personale, doposcuola e laboratori ludico didattici per bambini e uno sportello di ascolto. 

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giovedì 27 novembre 2014

PREMIAZIONE PROGETTI MICRO CREDITO



28 Novembre 2014, ore 19.00
ex Tamoil, incrocio tra Viale Leuca e Viale Marche, Lecce

Venerdì 28 Novembre 2014, alle ore 19.00, presso gli spazi dell’ex Tamoil, presenteremo ufficialmente le vincitrici del bando sul micro credito <<Crescere nella solidarietà>>, promosso dalla Casa delle Donne, nell’ambito del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana del Quartiere Leuca di Lecce. I tre progetti vincitori saranno finanziati con un budget, a fondo perduto, di 4.000,00 € ciascuno. Seguirà aperitivo musicale offerto dalla Casa delle Donne, per festeggiare tutte insieme! Vi aspettiamo!!!



Alla presenza delle Istituzioni e di Angela Barbanente, Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, verranno illustrate le attività finanziate. Durante la serata, inoltre, le vincitrici sottoscriveranno un contratto etico con la Casa delle Donne, con l’impegno di donare un piccolo contributo per accrescere il fondo micro credito, destinato dalla Casa al sostegno di altri progetti analoghi. Il progetto sul micro credito è stato immaginato per facilitare l’accesso al credito e dare la possibilità alle donne di investire nelle proprie capacità e potenzialità e creare o riqualificare un’attività economica già esistente. La proposta della L.F.D. infatti ha avuto come obiettivo quello di supportare, attraverso piccoli finanziamenti, lo sviluppo di attività sostenibili realizzate da donne, native e migranti, che abitano (preferibilmente) il quartiere. In linea con gli obiettivi del Programma di Rigenerazione Urbana, la Casa delle Donne ha intrapreso un percorso pubblico di progettazione partecipata, nei mesi di Maggio e Giugno, per confrontarsi con il quartiere Leuca e condividere gli indirizzi del futuro bando, cercando di accordarli con le reali esigenze delle potenziali partecipanti. Approntati tutti gli strumenti comunicativi, il bando è stato ufficialmente pubblicato il 7 luglio 2014 con scadenza per la presentazione delle proposte prevista per il 29 agosto successivo. Inoltre per facilitare l’accesso al bando del maggior numero possibile di donne, alla comunicazione si è affiancata l’attività di accompagnamento attraverso uno sportello informativo con appuntamenti settimanali presso l’Eco express di Parco Tafuro, durante quali alcune esperte hanno risposto a dubbi e domande delle donne interessate al bando. Le proposte pervenute sono state valutate da un’apposita commissione di donne.

martedì 4 novembre 2014

Questo sì che è amore!

La Casa delle Donne per il 25 novembre

Descrivi l'amore, così come lo vedi, lo senti, lo provi, in tutte le sue forme, tracciane debolezze, fragilità, difficoltà, gioie e mutamenti, raccontando cos'è per te l'amore e come cambia la vita di tutt* noi.

Si avvicina la data del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la Casa delle Donne di Lecce apre una call a chiunque, donne e uomini, abbia voglia di raccontarsi e raccontare.

Un percorso per immagini e parole, che vuole descrivere i tanti significati di questo sentimento e ricordare cosa è veramente l'amore, perché quando è violento, allora è un'altra cosa.

Mandaci fotografie, testi, poesie che rappresentino la tua idea di amore entro il 21 Novembre.

Il 24 Novembre esporremo fotografie e testi presso le Officine Culturali Ergot e in giro per la città di Lecce per dire tutt* insieme basta alla violenza di genere.

email: cinzila14@gmail.com


domenica 2 novembre 2014

SELEZIONATE LE VINCITRICI DEL BANDO SUL MICRO CREDITO DELLA CASA DELLE DONNE

E’ ufficiale, sono state scelte le tre vincitrici del bando sul micro credito Crescere nella solidarietà, promosso dalla Casa delle Donne di Lecce, realizzato nell’ambito del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana del Quartiere Leuca di Lecce. Tra qualche settimana vi presenteremo, una ad una, le bellissime attività che verranno finanziate con un budget di 4.000,00 €.

Il progetto è stato immaginato per facilitare l’accesso al credito e dare la possibilità alle donne di investire nelle proprie capacità e potenzialità e creare o riqualificare un’attività economica già esistente. L’idea della CdD è stata diffusa attraverso bando pubblico e le proposte pervenute sono state valutate da un’apposita commissione di donne. Presto tutti i dettagli ! 

 


sabato 27 settembre 2014

DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI: seminario internazionale



SEMINARIO INTERNAZIONALE
DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI
11-12 ottobre 2014
ex Conservatorio Sant’Anna
via G. Libertini - LECCE

Come cambiano le nostre vite con l’attuale crisi capitalistica internazionale? Quali modalità di resistenza e costruzione di alternative siamo in grado di mettere in atto come donne?

Sono queste alcune delle domande alle quali ci proponiamo di trovare delle risposte.

Proseguendo nel percorso di elaborazione critica avviato già da un anno dalla Rete Donne nella crisi, discuteremo da un punto di vista di genere alcune questioni fondamentali:

a) quali meccanismi governano l’attuale crisi capitalistica e quali ne sono gli esiti prevedibili con relative ricadute economiche, politiche, sociali a livello nazionale, europeo e globale? C’è un disegno complessivo che si cela dietro l'attacco al welfare e ad altre conquiste oggi a rischio?

b) partendo dal vissuto delle donne, è possibile pensare un altro paradigma di uscita dalla crisi, che non sia quello imposto come "oggettivamente necessario" dal capitalismo internazionale, dalle istituzioni finanziarie e politiche, che produce conseguenze devastanti? Quale disegno di ristrutturazione capitalistica passa attraverso accordi extrapolitici come il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) che sarà sottoscritto da UE e USA entro dicembre? Quali ricadute sulle nostre vite sono prevedibili

c) quali modalità di resistenza, opposizione e costruzione di alternative siamo in grado di mettere in atto come donne? Possono le donne farsi soggetto non solo di una risposta difensiva di quel che resta del welfare, ma di una prospettiva più complessiva di cambiamento?
 PROGRAMMA DEI LAVORI

lunedì 7 luglio 2014

CRESCERE NELLA SOLIDARIETÀ - Bando per microcredito

AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI MICROPROGETTI NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI RIGENERAZIONE URBANA DEL QUARTIERE LEUCA

La L.F.D. LIBERA FEDERAZIONE DONNE, CASA DELLE DONNE di LECCE, partecipa al programma di rigenerazione del quartiere Leuca con un progetto dal titolo “CRESCERE NELLA SOLIDARIETÀ”, che ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo di piccole attività nel quartiere, realizzate da donne, native e migranti, che abitano la città di Lecce.

Si intendono selezionare 3 proposte di attività imprenditoriali, nuove o già esistenti, preferibilmente localizzate nel quartiere Leuca, cui assegnare un contributo a fondo perduto di € 4.000,00 massimo per l’acquisto di attrezzature e servizi pertinenti all’oggetto dell’attività.

Questo avviso è quindi rivolto alle donne – maggiorenni, domiciliate a Lecce, occupate o in cerca di occupazione, singole o associate - che vogliano migliorare la propria attività imprenditoriale o crearne una nuova, preferibilmente nel quartiere LEUCA e che condividano con la Casa delle Donne i principi del pacifismo, della solidarietà, della sostenibilità, del rispetto di tutti gli esseri viventi , della tutela dei beni comuni, della libertà e autodeterminazione delle donne.

Le donne che decideranno di partecipare al bando, in caso di aggiudicazione, si impegnano a rispettare questi principi nella realizzazione della loro attività e di cooperare alla realizzazione di un fondo per sostenere altre iniziative analoghe.

La domanda di finanziamento completa della documentazione richiesta, dovrà pervenire entro e non oltre il 29 Agosto 2014. A tal fine non sarà considerata la data di spedizione. Il recapito della domanda è ad esclusivo rischio della mittente.

Per informazioni e chiarimenti sul bando e sulla formulazione dello stesso, sarà possibile incontrare alcune componenti della Casa delle Donne c/o il modulo ECOexpress di Parco Tafuro a Lecce, nelle date del 9, 16, 23 ed 30 luglio 2014 dalle 18,00 alle 20,00.
Sono ammesse richieste di chiarimenti via e-mail, da inviare all’indirizzo cinzila14@gmail.com entro e non oltre il 20 luglio 2014.

per scaricare il bando: 


 










domenica 8 giugno 2014

La Casa delle Donne di Lecce fa festa

siete tutte invitate 



Care amiche e amici,

la Casa delle Donne se ne va in ferie per un po!
Per questo vogliamo chiudere questa prima parte dell'anno sociale con una  fantastica festa, alla quale siete tutt*  invitat*.
Una serata da passare insieme  tra musica, spettacoli di tango e teatro, tanto buon cibo e birrette per tutt*!
La Festa sarà preceduta da un momento di  riflessione  e discussione, coinvolgendo le  altre Associazioni che vorranno partecipare, sul  problema della gestione degli  spazi  in questa città, tra pubblico e privato, nel mondo dell'associazionismo, per confrontare percorsi, esperienze e desideri, guardando al futuro.

Per l'occasione sarà anche allestita  una mostra collettiva di alcune artiste locali, ospitata negli spazi delle Manifatture Knos



start ore 18,30:
#incontro con le associazioni culturali della citta' sugli spazi pubblici-privati

a seguire:

#serata di autofinanziamento organizzata dalla Casa delle Donne:
concerto, performance di tango e teatro con
beltango project
io sono bellissima nonsidice nonsifa
dj set - playgirls from caracas 

 
#abbiamo inoltre preparato per tutti voi un ghiotto buffet, tutto ad un prezzo assolutamente politico!!!

Vi aspettiamo Venerdì 13 giugno alle Manifatture Knos
Sara' una serata bella fresca! Non mancate!


Passateparola, e .... non perdeteci di vista !

Si ringraziano le Manifatture Knos.

LFD Libera Federazione Donne  - Casa delle Donne di Lecce

giovedì 24 aprile 2014

Nella casa di Borgo San Nicola con le donne, nel carcere



 il XV Festival del Cinema Europeo
e la Casa delle Donne di Lecce
presentano
mercoledì 30 aprile 2014 ore 21,00
Multisala Massimo - Lecce

"nella Casa
di Borgo San Nicola
con le donne, nel carcere"

un film di
Caterina Gerardi

interviste condotte da
Sandra del Bene
Caterina Gerardi
Rosamaria Francavilla
Girato nel carcere femminile di Lecce, questo lavoro senza prevenzioni e senza indulgenzattraverso interviste ed incontri indaga la vita, le considerazioni, le aspettative e le nostalgie di un gruppo di donne detenute in regime di Alta Sicurezza.
Caterina Gerardi sostiene che"il carcere non è per le donne".

presenta
Sandra del Bene
(della casa delle donne)

ne discutiamo con
Silvia Baraldini
( ex detenuta politica negli USA)
Margherita Michelini
(direttrice del carcere Gozzini - Firenze)



Silvia Baraldini tornerà a Lecce per prendere parte, mercoledì 30 aprile, agli incontri organizzati dalla Case delle donne nell’ambito del XV Festival del Cinema Europeo, con la proiezione del film di Caterina Gerardi "Nella casa di Borgo san Nicola, con le donne nel carcere".
Rammentiamo  brevemente la vicenda di Silvia, che ci emozionò intensamente e suscitò un vasto movimento di solidarietà, attivo anche a Lecce.

mercoledì 19 marzo 2014

Festa di primavera

 
 
 "Cosi sono arrivata al femminismo che è stata la mia festa, qualcuna doveva ben cominciare...l'ho fatto io"
 
Carla Lonzi - Taci anzi parla
 
 
VENERDI 21 MARZO
ORE 19 - ERGOT OFFICINE
 
LA CASA DELLE DONNE DI LECCE TI INVITA A FESTEGGIARE L'ARRIVO DELLA PRIMAVERA!
 
CI SARA' UN RICCO APERITIVO ORGANIZZATO DA NOI E TANTA MUSICA  FRIZZANTINA!
 
SARA' L'OCCASIONE PER TUTTE ANCHE DI RINNOVARE LA  TESSERA ALLA CASA DELLE DONNE PER IL 2014.
 
La Casa delle Donne è una rete di associazioni, nata nel maggio del 2008. Il nostro obiettivo è quello di realizzare il progetto di una "Casa delle Donne" a Lecce che sia punto di riferimento del movimento delle donne e di gruppi femministi, luogo di incontro, di relazione, di scambio, di sostegno tra donne, di attività e organizzazione politica autonoma delle donne, spazio autogestito ed aperto alle varie pratiche femministe, a tutte le donne, di qualunque orientamento sessuale, ai gruppi e alle associazioni di donne.
 
PERCHE' TUTTE LE CITTA' DEL MONDO MERITANO UNA CASA DELLE DONNE.
 
Attualmente questo "luogo" ancora non c'è, questo spazio fisico e politico dove realizzare le nostre attività politiche, culturali, artistiche, artigianali e di servizio per le donne native e migranti della Provincia di Lecce rappresenta ancora il nostro principale obiettivo e sogno.
 
PER RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI  TI CHIEDIAMO DI PARTECIPARE AI NOSTRI INCONTRI (TUTTI I LUNEDI ALLE ORE 19 C/O LIBRERIA ERGOT) E DI SOSTENERCI ANCHE CON UN PICCOLO CONTRIBUTO ECONOMICO PERCHE' QUESTO  PROGETTO, UN GIORNO, POSSA DIVENTARE REALTA'.
(costo tessera associativa 5 euro)
 
 
 
VI ASPETTIAMO!
 
Casa delle Donne Lecce

giovedì 13 marzo 2014

Aborto: l'UE condanna l’Italia perché viola i diritti della legge 194

Il Consiglio d'Europa: "Calpestati i diritti delle donne". Ma chi si prende realmente cura di loro?

 

Secondo il Consiglio d'Europa il nostro Paese non rispetta la legge 194 09/03/2014. In tema di aborto, i diritti delle donne vengono sistemicamente calpestati

Quindi, secondo il Consiglio d'Europa, abortire è una pratica impossibile. Il documento redatto dal Comitato europeo dei diritti sociali condanna così la violazione della legge: “A causa dell’elevato e crescente numero di medici obiettori di coscienza l’Italia viola i diritti delle donne che alle condizioni prescritte dalla legge 194 del 1978, intendono interrompere la gravidanza”. Per la prima volta nella storia, il Consiglio d’Europa si esprime nettamente sulla situazione della applicazione della legge sull’aborto in Italia.

Il documento di condanna dell’UE avrà però adesso un effetto importante: consentirà alle donne di denunciare i casi in cui in Italia non sarà possibile effettuare l’aborto in strutture pubbliche in ottemperanza della legge 194 e avviare così in Italia azioni legali contro medici obiettori e strutture ospedaliere.
E' questo il modo più efficace per difendere i diritti delle donne? L'Unione Europea non potrebbe, innanzitutto, studiare un sistema per aiutare le donne in difficoltà?

lunedì 3 marzo 2014


8 MARZO 2014
Corteo pubblico
Porta Napoli - ore 9.00

Questo 8 marzo, in molte città italiane ed europee, il movimento delle donne ha deciso di scendere nelle strade per difendere il principio di AUTODETERMINAZIONE. In Spagna, in Grecia, in Italia è in atto una strategia politica che, attraverso limitazioni all'interruzione volontaria di gravidanza e altre privazioni, mira a ridurre spazi di autonomia e libera scelta - non solo delle donne - di poter vivere liberamente la propria sessualità.

La Casa delle Donne di Lecce invita tutt* a prendere parte a questa grande manifestazione che vuole essere strumento per costruire PERCORSI COLLETTIVI di consapevolezza, partecipazione e liberazione.

VOGLIAMO UNA POLITICA che metta le donne in condizioni di poter scegliere: riportando l'attenzione su prevenzione, contraccezione, valorizzazione delle differenze ed educazione sessuale nelle scuole, dando risposte concrete per migliorare le condizioni materiali di vita delle donne e garantendo un welfare e un lavoro che consentano, alle donne che lo scelgono, di essere madri.

Autodeterminazione è consapevolezza.
Autodeterminazione è contraccezione libera e gratuita. Autodeterminazione è un aborto libero e sicuro. Autodeterminazione è poter vivere liberamente il proprio orientamento sessuale.
Autodeterminazione è poter scegliere di essere madre o no.

L'8 MARZO MANIFESTA CON NOI!

lunedì 3 febbraio 2014

Lo Stato e l’aborto: segnali allarmanti dalla Spagna

Lo Stato e l’aborto: segnali allarmanti dalla Spagna

22 gennaio 2014
 

abortolegalyseguro
Il 20 dicembre scorso il governo spagnolo guidato da Mariano Rajoy ha approvato una legge che stabilisce la possibilità di abortire solo in caso di stupro o di pericolo per la salute della donna, pericolo che dovrà essere attestato da due medici. Di fronte a questo, che è stato definito, “il più grave attacco ai diritti delle donne dalla dittatura franchista” le donne spagnole non sono state a guardare.
Da un lato, è stata lanciata in Internet una campagna dal titolo “Nuca Màs” (ovvero “Che non accada mai più”). Accanto a questo slogan sono stati posti due simboli che riportano alla mente il tragico fenomeno degli aborti clandestini: ferri da maglia e grucce. Centinaia di donne si sono fatte fotografare con questi in mano e le hanno fatte circolare su Facebook e su Twitter con gli hashtags #AlertaFeminista e #abortolibre.
Si è poi organizzata una manifestazione dal nome “Il treno della libertà“. Il 1° febbraio, da tutta la Spagna, partiranno convogli pieni di donne dirette verso Madrid per protestare contro il progetto di legge del governo Rajoy. Lo scopo sarà quello di consegnare alla Camera dei deputati, il seguente appello, scritto da Alicia Miyares, e intitolato “Perché io decido”:

domenica 2 febbraio 2014

Aborto, le donne europee scendono in piazza l’1 febbraio contro la legge spagnola

Aborto, le donne europee scendono in piazza l’1 febbraio contro la legge spagnola

Aborto, le donne europee scendono in piazza l’1 febbraio contro la legge spagnola 

 

Obiettivo, il ritiro della proposta del ministro della Giustizia Gallardón che intende vietare l'interruzione volontaria di gravidanza tranne nei casi di violenza sessuale o di grave rischio per la salute della madre. TUTTE LE INIZIATIVE NELLE CITTA' ITALIANE





Un treno che, dalla Spagna, attraverserà idealmente tutta l’Europa, passando per l’Italia. Il primo febbraio, da molte città spagnole, partiranno convogli diretti a Madrid per protestare contro il progetto di legge del ministro della Giustizia Alberto Ruiz Gallardón, che intende vietare l’aborto come libera decisione della donna, limitandone il ricorso ai casi di violenza sessuale o di grave rischio per la salute della donna.
Il Tren de La Libertad, divenuto il simbolo di questa protesta, consegnerà il messaggio ‘Porque yo decido‘ al capo del governo Mariano Rajoy, alla ministra della Salute, servizi sociali e pari opportunità Ana Mato e al ministro Alberto Ruiz Gallardón, per esigere che venga mantenuta la legge attuale sulla salute sessuale e riproduttiva e sull’interruzione volontaria di gravidanza. Una legge che, nel 2012, ha portato alla riduzione di 6mila casi di aborto rispetto all’anno precedente.
L’Italia e il resto d’Europa hanno risposto all’appello spagnolo, organizzando manifestazioni, presidi e assemblee pubbliche, nelle piazze ma anche davanti alle ambasciate spagnole, ai consolati e alle prefetture. Il messaggio ‘Perché io decido‘, tradotto in differenti lingue, tra cui l’italiano, rimbalzerà così di città in città e il primo febbraio segnerà l’inizio di una grande mobilitazione unitaria delle donne europee, in difesa della libertà di scelta e del diritto all’autodeterminazione.
Nel nostro paese la rete WomenareEurope (Wae), nata su iniziativa di alcune associazioni fiorentine, sta facendo da catalizzatore per tutte queste iniziative e, attraverso l’appello “Per un’altra Europa, laica e dei diritti” vuole costruire le basi per una rete europea delle donne che porti a una grande manifestazione il prossimo 8 marzo.