Lettera al Sindaco di Lecce
La
Casa delle Donne di Lecce celebrerà a novembre 2018 i dieci anni di
presenza sulla scena politica e culturale della città.
Nel
solco delle esperienze nazionali delle Case delle Donne, presenti in
decine di città italiane, la Libera Federazione Donne ha ripreso le
fila di una storia collettiva fondata sulla necessità di riconoscere
la libertà femminile ed il protagonismo delle donne nella scena
pubblica.
Da
quel momento la Casa delle Donne di Lecce ha rappresentato un punto
di riferimento del movimento delle donne e di gruppi femministi, è
stata e continua ad essere un luogo di incontro, di relazioni tra
generazioni diverse, di scambio e sostegno, di attività ed
organizzazione politica autonoma ed autogestita, con l’obiettivo
ambizioso di trasformare la società a partire dal punto di vista
delle donne.
Tutto
questo è stato possibile grazie all’impegno di tutte, malgrado la
mancanza di mezzi e strutture, nonché di un riconoscimento
istituzionale.
Ciò
ha comportato l’oggettiva difficoltà di rendere visibile
fisicamente in città un riferimento stabile e continuativo per
quelle donne la cui storia personale richiede un luogo facilmente
identificabile come “casa delle donne” per attivare percorsi di
autonomia e liberazione duraturi, nonché di costruire un progetto
capace di modificare le relazioni tra i sessi a partire dal lavoro
politico sulla violenza sessuale.
Nel
corso di questi dieci anni abbiamo ripetutamente interpellato le
istituzioni , regione, provincia e comune, affinchè riconoscessero
l’esigenza di tantissime donne del nostro territorio di poter
disporre di un luogo capace di accogliere le competenze delle donne
di ieri e di oggi e di metterle in rete.
Oggi
ci rivolgiamo a Lei, nella sua qualità di Sindaco di Lecce, per
ricordarle che tutte le istituzioni, al di là delle parole spese,
hanno ignorato la nostra richiesta. Proprio al comune di Lecce in
particolare,
dopo la breve parentesi dell'assegnazione dell'ex liceo musicale Tito
Schipa da parte della Provincia, revocata per una mai realizzata
ristrutturazione,
abbiamo ripetutamente presentato istanza per l’assegnazione di un
immobile tra i tanti disponibili, anche in virtù della
volontà
unanime espressa in un Consiglio Comunale del 2010, nel quale
le forze politiche in esso presenti assunsero l'impegno di operare
perchè anche a Lecce ci fosse una Casa delle Donne.
Le
richieste inviate sottolineavano l’esigenza per la Casa delle
Donne, non di una sede fisica qualunque, ma del riconoscimento
concreto del valore politico e simbolico della nostra presenza a
Lecce.
Rinnoviamo
quindi a Lei la stessa istanza, dichiarandoci disponibili ad un
incontro che ci consenta di esplicitare meglio il nostro progetto.
Cordiali
saluti
Lecce,
07.11.2017
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