venerdì 7 settembre 2012

Pussy Riot

Fino a poco tempo fa Pussy Riot sembrava il nome di una pornostar, un pò diva e un pò incazzata. Oggi è noto a tutt* chi si nasconde dietro questo nome (ed ai coloratissimi passamontagna): un gruppo punk femminista, diventato simbolo della protesta anti Putin. Nel mese di Agosto, tre delle componenti sono state condannate a due anni di carcere, per teppismo motivato da odio religioso. Contro ogni perbenismo, contro ogni pudore, hanno invocato la Vergine Maria per liberare la Russia da Putin; cantando dentro la Cattedrale hanno colpito il "cuore" della Russia più tradizionalista e conservatrice. Non sono valsi a molto i migliaia di appelli e le manifestazioni di solidarietà da tutto il mondo, contro la corruzione del tribunale russo .. Anche se a distanza di qualche mese, per chi ancora non l'avesse visto, vale la pena vedere una performance che resterà alla storia!

Il video:


La traduzione della preghiera:

«Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin! caccia Putin, caccia Putin! Sottana nera, spalline dorate. Tutti i parrocchiani strisciano inchinandosi. Il fantasma della libertà è nel cielo. Gli omosessuali vengono mandati in Siberia in catene. Il capo del Kgb è il più santo dei santi. Manda chi protesta in prigione. Per non addolorare il santo dei santi le donne devono partorire e amare. Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore. Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore. Madre di Dio, Vergine, diventa femminista. Diventa femminista, diventa femminista. Inni in chiesa per leader marci, una crociata di nere limousine. Il prete viene oggi nella tua scuola. Vai in classe, portagli il denaro. Il Patriarca crede in Putin. Quel cane dovrebbe piuttosto credere in Dio. La cintura della Vergine Maria non impedisce le manifestazioni. La Vergine Maria è con noi manifestanti. Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin. Caccia via Putin! caccia via Putin!».

1 commento:

  1. Certo che se dobbiamo invocare l'aiuto della Vergine Maria per cacciare un dittatore o un corrotto, vuol dire che gli strumenti democratici della trasformazione dell'esistente sono diventati inutili e inefficaci!
    antonella mangia

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