La
Casa delle donne di Lecce
La
Casa delle donne di Lecce è nata per iniziativa della Libera
Federazione di Donne, costituita nel maggio 2008 da nove associazioni
operanti nel territorio della provincia: Awmr-Donne della regione
mediterranea, Naemi-forum di donne native e migranti, Meticce, la
Linguère delle donne senegalesi, Arcilesbica Salento, la Rete di
donne per la 194, il Trust nel nome della donna, la Wilpf.
Intento
della LFD, enunciato nello statuto, è far sì che al progetto di
costruzione della Casa partecipino tutte le donne che abbiano voglia
di mettersi in questa impresa., a partire ciascuna dal proprio
percorso di esperienze ed elaborazioni; creare una struttura aperta,
un laboratorio dove le donne possano coniugare impresa culturale e
azione politica interagendo con la comunità femminile salentina,
nazionale ed internazionale, facendo della
Casa un luogo reale e
simbolico di comunicazione, attività, organizzazione politica
autonoma e confronto fra donne, spazio aperto alle varie pratiche
politiche femminili e di valorizzazione delle differenze culturali,
sociali, biografiche attraverso l’incontro tra donne native e
migranti.
In
questi primi anni di vita abbiamo avviato progetti
che promuovono
l’iniziativa e la creatività delle donne in ogni campo, dalla
ricerca e documentazione storica e culturale sul movimento delle
donne nel Salento, all’artigianato femminile; abbiamo realizzato
spettacoli, mostre, . reading
di poesia, performance di danza e musica, rassegne
di cinema delle donne, seminari e presentazioni di libri, corsi di
alfabetizzazione ed altro ancora.
Abbiamo promosso sul territorio o abbiamo partecipato ad azioni e
campagne di denuncia, informazione e sensibilizzazione promosse dalle
donne in campo nazionale e internazionale sulle situazioni di
oppressione, vessazione, violenza e discriminazione, lesive della
libertà femminile e in contrasto con i diritti umani fondamentali.
La
Casa delle donne di Lecce ha avuto sede per due anni, a seguito di
una intensa e non facile negoziazione con l’Amministrazione
provinciale, presso l'ex Liceo Musicale Tito Schipa, un vecchio
stabile nel cuore della città, che però abbiamo dovuto lasciare
quando sono stati avviati lavori di restauro. Abbiamo quindi aperto
un nuova trattativa con la Regione ed ora siamo in attesa di occupare
un’ala di un altro stabile, non appena saranno completati i lavori
di messa in sicurezza dello stesso. Nel frattempo l’attività
della Casa non si è fermata.
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