Incontro sui Luoghi delle donne
Casa della donna (o delle
donne) richiama immediatamente l’immagine di uno spazio
pubblico/privato con molteplici funzioni; un luogo - per/delle donne
- di saperi, servizi, ricerca, memoria, relazioni, costruito da donne
che intendono rendere stabile nel tempo un’”istituzione”di
genere femminile. Nate da diversi filoni del movimento delle donne in
un tempo anche di fondazioni di riviste,apertura di librerie e Centri
di Documentazione, oggi assumono diverse fisionomie nella sfera
pubblica femminile.
Siamo consapevoli che
alcuni tratti delle storie di questi luoghi sono comuni, ma anche che
ciascun luogo è segnato dal contesto istituzionale, territoriale,
politico e culturale nel quale è inserito e quindi dai legami e
vincoli che si sono sviluppati per garantire qualità e durata.
La proposta di un
incontro tra alcuni luoghi delle donne presenti in Italia nasce dal
desiderio di un confronto con le altre – che operano avendo scelto
come base per il loro agire, uno spazio aperto ad associazioni,
gruppi e singole, del quale si sono assunte la gestione e la cura –
per fare il punto su temi urgenti di attualità, sostenibilità e
progettualità dei luoghi delle donne.
Proponiamo tre diverse
direttrici di discussione su cui costruire il confronto.
1) Autonomia e
sostenibilità gestionale
- L’autonomia politica
e programmatica richiede forme organizzative impegnate in modo
continuativo nel reperimento e nella gestione di risorse economiche e
immateriali: una sfida alla precarietà, in un difficile equilibrio
fra continuità e rottura, che richiede oggi una riflessione sui
percorsi e le relazioni intrapresi (con le Istituzioni e i gruppi di
donne) e una valutazione sui risultati e i problemi aperti.
2) Rapporto con il
territorio e le altre realtà di donne
- la collaborazione e il
conflitto – con le diverse realtà di donne, le Istituzioni, la
rappresentanza femminile dei partiti etc – consolidano o mettono in
discussione le relazioni con modalità diverse nel contesto
territoriale. Le sfide poste dalle nuove generazioni, dalla presenza
delle donne migranti, e da nuovi soggetti – vedi ad esempio Se non
ora, quando? - aprono tavoli aggiuntivi alla difesa dei diritti
acquisiti e alla ricerca ed elaborazione di progetti e percorsi
comuni nel territorio. L’analisi delle relazioni più significative
e degli ambiti prevalenti in cui operiamo può fornire una mappa
delle priorità dell’oggi.
3) Progettualità e
agenda
- La costruzione di
un’agenda pone molte domande:
- Attraverso quali
modalità si costruisce e si realizza la progettualità sia generale
che nei diversi ambiti?
- In che misura i Luoghi
sono “contenitori” e in che misura “soggetti titolari” delle
iniziative?
- Quale “spazio
pubblico” pensiamo che questi Luoghi di donne occupano oggi?
- Come questi Luoghi
possono incidere sui cambiamenti che riguardano le donne?
Consorzio
Casa Internazionale delle Donne A.P.S.
Via
della Lungara 19, 00165 Roma tel.
06/68401720 fax 06/68401726
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