CENTRI ANTIVIOLENZA IN PUGLIA
martedì 19 novembre 2013
Amor Mortis: voci di donne tra albe e tramonti
ITACA MIN FARS HUS
Gruppo Teatrale di Sperimentazione
AMOR MORTIS
VOCI DI DONNE TRA ALBE E TRAMONTI
di:
Anna Stomeo
con:
Barbara Castrignanò
Anna Stomeo
Attraverso l’evocazione di ancestrali sonorità mediterranee lo spettacolo racconta storie di
oggi smarrite tra esordi e declini, tra apparizioni e sparizioni, tra amore e morte.
A parlare sono due donne e lo fanno ricorrendo alla testimonianza diretta, ma anche
all’evocazione del passato e alla suggestione del mito, in una sorta di tempo sospeso in
cui l’alba si intreccia al tramonto, la speranza al disincanto, l’illusione alla disillusione.
Raccontano storie di donne che hanno incontrato la violenza dei loro uomini e ne sono
state vittime, fino a percepire fino in fondo, sul proprio corpo, il legame tra amore e morte,
intesi non più solo come poli che, inevitabilmente, si contrappongono nelle forti passioni,
ma quasi come ineludibile destino che sembra sopraffare la vita delle donne nel presente
non meno che nel passato..
mercoledì 13 novembre 2013
presentazione libro "Festa di rovine" di Miriam Marino
"Inizia con un elenco di nomi
questa raccolta di racconti brevi di Miriam Marino - scrive nella
Prefazione Patrizia Cecconi, presidente della Mezzaluna Rossa
Palestinese - Un elenco lungo e tuttavia incompleto, anzi molto
lontano dal numero reale. E' l'elenco dei bambini uccisi "per
caso" in due anni. Per caso, non in guerra, non in conflitti a
fuoco. Uccisi da assassini impuniti di uno stato impunito che non
rispetta nulla, assolutamente nulla e nessuno che si frapponga, anche
solo "esistendo", al suo progetto espansionista".
Miriam Marino, scrittrice, artista e
attivista per i diritti umani, è impegnata in tre associazioni:
"Ebrei contro l'occupazione", "Amici della Mezza Luna
Rossa Palestinese" e "Stelle cadenti - Artisti per la
Pace". Ha pubblicato libri di narratica, poesia e saggistica,
tra cui "Non sparate sul pianista" (1978), romanzo politico
sul movimento del '77, il piccolo saggio "Il misticismo
nell'arte contemporanea (1987), le raccolte di poesie sulle donne
della Bibbia "Madri di Israele e Ruth" (1999), "Ingiustizia
infinita" (2003), racconti sul conflitto israelo-palestinese, e
"Handala" (2008), raccolta di articoli e relazioni
pubbliche degli ultimi anni. Collabora con riviste d'arte e
letteratura e ha partecipato ad alcune mostre di arte contemporanea,
in Ungheria e in Italia..
domenica 3 novembre 2013
DONNE NELLA CRISI - UN CAMPER PER HELLENIKO
LA
SALUTE E’ DIRITTO UNIVERSALE
NO
AI TAGLI ALLA SANITA’ PUBBLICA
Un
CAMPER della rete nazionale “ donne nella crisi” sta
attraversando l’Italia portando nelle diverse città una mostra
sugli effetti delle politiche di austerità sui sistemi sanitari
Europei e raccogliendo fondi per HELLENIKO, una struttura medica
volontaria che ad Atene presta assistenza sanitaria gratuita alle
persone che non possono più usufruirne.
Anche
in Italia è in atto un attacco al sistema sanitario pubblico
,frutto delle dissennate misure anti-crisi, incentrate sulla
restrizione delle spese sociali e sull’aumento della pressione
fiscale, con costi giganteschi per intere fasce sociali.
Le
politiche di austerità, totalmente subalterne alle logiche del
profitto privato, ci fanno avvicinare alla condizione della Grecia,
paese in cui gran parte della popolazione ha perso il diritto
all’assistenza sanitaria pubblica.
La
rete “donne nella crisi” già dal mese di marzo ha lanciato una
campagna di solidarietà con le donne greche, che devono sostenere
costi proibitivi per accedere all’assistenza sanitaria, compreso il
parto assistito. Con tale campagna s’intende anche contribuire alla
costruzione in Italia di movimenti di lotta di uomini e donne per la
salute come diritto universale.
In
Grecia come in Italia il mutuo soccorso accompagna e non sostituisce
la lotta per un Servizio Sanitario Pubblico efficace.
Occorre
una diversa politica economica che faccia pagare la crisi a chi l’ha
prodotta: multinazionali, banche, politiche pubbliche inadeguate o
complici , salvaguardando e rilanciando la sfera pubblica a garanzia
dei bisogni e della crescita collettiva.
Serve
una controffensiva democratica su scala europea che inauguri un
diverso sistema di sviluppo economico e rimetta al centro il diritto
dei/delle cittadini/e a decidere sulle politiche comuni secondo
parametri non regolati dalla legge del profitto ma da equità e
giustizia.
Il
CAMPER arriverà a Lecce Domenica
10 Novembre 2013 e
sosterà in piazza S.Oronzo per l'intera giornata; sarà allestita
una mostra sugli effetti delle politiche di austerità sulla samità
pubblica.
Alle
ore 18,00 presso l'OPEN SPACE in Piazza S. Oronzo si terrà un
dibattito sulle condizioni del sistema sanitario pubblico in Grecia
e in Italia.
con
l'adesione di Emergency e Arci
Unisciti al camper di Donne nella crisi
Unisciti al camper di Donne nella crisi
La rete “Donne nella crisi” tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre attraverserà l’Italia con un Camper portando nelle diverse città una mostra sugli effetti delle politiche di austerità sui sistemi sanitari europei. Raccoglierà contemporaneamente medicinali e soldi per un’organizzazione di personale sanitario volontario (HELLINIKO) che ad Atene presta assistenza gratuita alle persone che non possono più usufruirne.
Donne nella crisi
La rete “Donne nella crisi” tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre attraverserà l’Italia con un Camper portando nelle diverse città una mostra sugli effetti delle politiche di austerità sui sistemi sanitari europei. Raccoglierà contemporaneamente medicinali e soldi per un’organizzazione di personale sanitario volontario (HELLINIKO) che ad Atene presta assistenza gratuita alle persone che non possono più usufruirne.
Donne nella crisi
lunedì 28 ottobre 2013
Le donne nella crisi
“Catastroika-
Privatisation Goes Public” è un documentario greco del 2012, realizzato
da Aris Chatzistefanou e Katerina Kitidi, che tratta il tema delle
privatizzazioni di servizi pubblici.
Analizza lo spostamento dei beni comuni dalla gestione statale alle mani private, raccontando la storia delle privatizzazioni dei servizi nel mondo occidentale. Dalla Russia, passando per la Germania dell’est e il neoliberismo della Thatcher, arrivando ai giorni nostri, alla Grecia, ma anche all’Italia.
L’analisi del documentario mette in relazione crisi economica, ideologia neoliberista, autoritarismo e privatizzazioni, spiegando dinamiche e conseguenze di un processo tutt’ora in corso non solo in Grecia.
Questa iniziativa vuole essere un primo momento di dibattito sull'attuale crisi economica el e sue conseguenze sulle popolazioni e sulle donne, in vista dell'evento del 10 novembre nel quale accoglieremo a Lecce il CAMPER della “Rete donne nella crisi”, che sta girando l'Italia per raccogliere medicinali e fondi per HELLENIKO, una struttura medica che presta assistenza gratuita in Grecia alle persone che non possono più usufruirne.
Analizza lo spostamento dei beni comuni dalla gestione statale alle mani private, raccontando la storia delle privatizzazioni dei servizi nel mondo occidentale. Dalla Russia, passando per la Germania dell’est e il neoliberismo della Thatcher, arrivando ai giorni nostri, alla Grecia, ma anche all’Italia.
L’analisi del documentario mette in relazione crisi economica, ideologia neoliberista, autoritarismo e privatizzazioni, spiegando dinamiche e conseguenze di un processo tutt’ora in corso non solo in Grecia.
Questa iniziativa vuole essere un primo momento di dibattito sull'attuale crisi economica el e sue conseguenze sulle popolazioni e sulle donne, in vista dell'evento del 10 novembre nel quale accoglieremo a Lecce il CAMPER della “Rete donne nella crisi”, che sta girando l'Italia per raccogliere medicinali e fondi per HELLENIKO, una struttura medica che presta assistenza gratuita in Grecia alle persone che non possono più usufruirne.
giovedì 26 settembre 2013
Comunicato della Casa delle Donne di Lecce: In difesa della nostra Terra
"I movimenti delle donne in questi anni hanno intrapreso un lungo cammino per la difesa dell’ambiente a livello locale e internazionale. Riteniamo, infatti, che la tutela del territorio sia espressione di una battaglia più ampia in cui le donne assumono un ruolo decisivo, come dimostrano le azioni e le politiche degli altri movimenti femministi a livello globale dalle lotte indigene Latinoamericane a quelle di Vandana Schiva in India. La passione ecologista, quella femminista e l’attivismo politico rappresentano una forma di resistenza comune alla progressiva distruzione dell’ambiente operata dalle forme più selvagge del capitalismo neoliberista. Prendersi cura della terra, della Pachamama (Madre terra), significa prendersi cura di noi stesse e della nostra comunità nel rispetto dei diritti fondamentali. Per queste ragioni la Casa delle Donne di Lecce - LFD condivide e partecipa pienamente all’iniziativa del Comitato 275 prevista per i prossimi 28 e 29 settembre."
www.sos275.it

SOS
275
Nel
Salento è in atto un vero assalto al territorio: campi fotovoltaici, Strada Regionale 8, s.s.16 Maglie–Otranto, TAP, villaggi turistici,
eolico, biomasse, ecc. e il progetto della nuova strada statale 275.
Invitiamo
tutte le donne e gli uomini di cuore e buon senso ad una lunga
camminata per rispondere all’appello Sos 275, lungo gli antichi
sentieri di pellegrinaggio che portavano a S. M. di Leuca nel
medioevo. Il percorso costeggia e in molti casi si sovrappone al
tracciato fantasma della nuova statale 275, il più colossale
ecomostro che potrebbe abbattersi in Salento. Lungo il sentiero che
percorreremo come nuovi
pellegrini devoti al paesaggio
saremo
testimoni con i piedi, con gli occhi e col cuore della bellezza del
finibus terrae e dell’assurdità della futura 275,
perché dovremo immaginarla nella sua concretezza di autostrada a 4
corsie che piomberà come un meteorite sul paesaggio di pietre e
olivi, di querce e menhir, di pajare e aiere, su un intero e organico
genius loci di grande forza e suggestione e al contempo assai
delicato.
lunedì 23 settembre 2013
DICHIARIAMO ILLEGALE LA POVERTA'
Si terrà a Lecce il 1° ottobre alle ore 18,00 presso le Officine Cantelmo la presentazione della Campagna Internazionale “Dichiariamo illegale la povertà - Banning Poverty 2018” , organizzata dal Gruppo Promotore DIP di Lecce, costituitosi nell'agosto 2013 e formato da singoli/e cittadini/e e Organizzazioni laiche e cattoliche.
A presentare la Campagna e avviare il confronto con la cittadinanza sui principi fondamentali, sugli obiettivi e le azioni pratiche da mettere in atto sarà il Prof. Riccardo Petrella, Docente Emerito di Economia all'Università Cattolica di Lovanio (Belgio)
La povertà non è un fatto di natura, inevitabile, ma il risultato di processi sociali, economici, culturali e politici. “Nessuno nasce povero, né sceglie di esserlo”: “la povertà è una costruzione sociale”. La Campagna “Dichiariamo illegale la povertà - Banning Poverty 2018” mira a realizzare delle azioni di intervento su leggi, istituzioni e pratiche sociali e collettive che costituiscono i fattori strutturali all'origine dei processi d'impoverimento nelle società attuali.
Essa è stata lanciata in Italia alla fine del 2012 da un gruppo di una ventina di associazioni/organizzazioni sulla base di un documento programmatico "Liberare la società dall'impoverimento".
(www.banningpoverty.org )
Obiettivo della campagna è ottenere nel 2018 (70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni unite) una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu che dichiari illegali le leggi, le istituzioni e le pratiche sociali e collettive che generano e alimentano i processi di impoverimento nei vari paesi e regioni del mondo. Sarà come quando i popoli dichiararono illegale la schiavitù.
La campagna, che coinvolge realtà di diversi paesi a cominciare da Argentina, Quebec, Marocco, Malesia, Filippine, Belgio, intende muoversi, a partire dall’Italia, da tre campi prioritari d’azione: la democrazia, la giustizia economica e sociale, la cittadinanza. Per ognuno di questi campi sono state individuate leggi, istituzioni e pratiche sociali e collettive da mettere fuori legge, attraverso un coinvolgimento delle persone in un percorso da costruire insieme.
Il Gruppo Promotore DIP di Lecce
domenica 7 aprile 2013
Donne contro la crisi - l'esperienza della Grecia
e Casa delle Donne di Lecce
INVITANO
LUNEDI' 22 Aprile 2013 - ore 17.30
LECCE, Sala Conferenze del Rettorato
Piazzetta Tancredi
debito pubblico, crisi e salute delle donne
seminario con
SONIA MITRALIA
Coordinatrice in Grecia del movimento Women against austerity
SONIA MITRALIA, attivista greca del movimento contro le politiche di austerità, lunedì 22 aprile 2013 alle ore 17.30 è a Lecce presso la Sala conferenze del Rettorato in Piazzetta Tancredi per raccontarci il suo paese al tempo della crisi; per parlarci dell’azione delle donne greche in difesa dei loro diritti minacciati dalle politiche di austerità, primo fra tutti il diritto alla salute; per promuovere una campagna di solidarietà con i medici volontari che in una caserma occupata della periferia di Atene (ELLENIKON) prestano assistenza medica gratuita a persone che non possono più usufruirne.
Nel corso della recente campagna elettorale in Italia è stata spesso evocata la Grecia. Se non si accettano le politiche di austerità - ci è stato detto - faremo la fine di quel disgraziato paese.
Ebbene, la Grecia è “sotto cura” da tre anni, e la terapia è risultata peggiore del male. Oggi non solo quel paese è alla disperazione, ma il rapporto debito-PIL ha continuato a crescere.
La perdita del DIRITTO ALLA SALUTE è stato forse l’effetto più sconvolgente dello stato delle cose in Grecia. Molte donne HANNO PERSO L’ASSISTENZA MEDICA AL PARTO e il costo di un cesareo è ora pari a tre mesi di salario.
Sapere cosa succede davvero in Grecia aiuta anche noi a comprendere la necessità di una mobilitazione IN DIFESA DEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO IN ITALIA e di una più ampia resistenza ai piani di annientamento del DIRITTO ALLA SALUTE COME DIRITTO PRIMARIO DELLE DONNE E COME DIRITTO UNIVERSALE.
lunedì 11 marzo 2013
La storia di una donna. Tra tante...
A Lecce
CON ROSARIA IODICE
La Casa delle donne di Lecce organizza
VENERDI' 15 MARZO 2013 alle ore 18:
La Donna Lumaca
di Rosaria Iodice
showbook con l'autrice
presentata da Antonella Mangia
presso la Casa delle donne
Via Santa Maria del Paradiso - Lecce c/o Fondo Verri
La Casa delle donne di Lecce organizza
VENERDI' 15 MARZO 2013 alle ore 18:
La Donna Lumaca
di Rosaria Iodice
showbook con l'autrice
presentata da Antonella Mangia
presso la Casa delle donne
Via Santa Maria del Paradiso - Lecce c/o Fondo Verri
Nell'ospizio per anziani e sbandati che l'ha accolta negli ultimi anni,
Angela ripercorre la sua esistenza "diversa". Ha visto la guerra da
bambina, e poi la rinascita del Paese, ma ha subito la violenza delle
convenzioni; ha vissuto le turbolenze di una società in mutamento,
spaccata tra la spinta alla modernità e la ferocia di cupe ideologie,
incapace di uscire dal guscio.
La sua è sempre stata una lotta disperata e solitaria, segnata dai sensi di colpa e dall'autocensura, solo a tratti addolcita da una maternità che ha difeso con le unghie e coi denti.
Ma la contraddizione e la menzogna a cui si è condannata da sé hanno finito con lo straziare il rapporto più prezioso spingendola alla fuga e al randagismo in cerca di espiazione. Eppure – come per Florentino Ariza e Fermina Daza – inaspettatamente l'amore negato trova la sua ora di riscatto e si afferma oltre il pregiudizio e il moralismo bigotto.
La storia di una donna, tra tante.
La sua è sempre stata una lotta disperata e solitaria, segnata dai sensi di colpa e dall'autocensura, solo a tratti addolcita da una maternità che ha difeso con le unghie e coi denti.
Ma la contraddizione e la menzogna a cui si è condannata da sé hanno finito con lo straziare il rapporto più prezioso spingendola alla fuga e al randagismo in cerca di espiazione. Eppure – come per Florentino Ariza e Fermina Daza – inaspettatamente l'amore negato trova la sua ora di riscatto e si afferma oltre il pregiudizio e il moralismo bigotto.
La storia di una donna, tra tante.
lunedì 4 marzo 2013
venerdì 15 febbraio 2013
martedì 12 febbraio 2013
One Billion Rising: ballando in piazza contro la violenza anche Lecce con la Casa delle Donne
La Casa delle Donne di Lecce aderisce alla iniziativa mondiale “One Billion Rising”, che il 14 febbraio vedrà ballare donne di tutto il mondo e in tutte le piazze contro la violenza sulle donne per affermare la volontà di mettervi fine, in nome della consapevolezza e della solidarietà. Il passaparola attraverso la rete sta mobilitando le donne di tutto il mondo che balleranno aderendo allo slogan “Alzati, danza”.
A Lecce il flash mob si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 18 in piazza Sant’Oronzo (in caso di pioggia sarà spostato a a sabato 16 febbraio sempre alle 18) e vedrà la partecipazione oltre che delle donne della Casa delle Donne, delle scuole di danza di Lecce e di alunne delle scuole superiori accompagnate dalle loro insegnanti di educazione fisica.
Promotrice dell’iniziativa mondiale è l’autrice Eve Ensler (suoi i Monologhi della vagina) e anche fondatrice del V- Day, scrive l’ideatrice della giornata: “Un miliardo di donne che subiscono violenza sono un atrocità, ma un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione”; con questo slogan la Casa delle Donne di Lecce invita donne e uomini a partecipare attivamente al flash mob e a dichiarare con la più ampia partecipazione possibile il forte no alla violenza sulle donne.
In tutto il mondo a questa iniziativa hanno aderito le associazioni e i movimenti di donne, donne e uomini note/i e meno note/i dando una risposta forte ed evoluta a chi evoluto non è e mette in atto comportamenti violenti e di sopraffazione.
Maggiori informazioni sull’iniziativa a link https://www.youtube.com/watch?v=gl2AO-7Vlzk&feature=player_detailpage e sulla coreografia al link http://www.youtube.com/watch?v=m3Yr9WBfI-I
La Casa delle Donne di Lecce aderisce alla iniziativa mondiale “One Billion Rising”, che il 14 febbraio vedrà ballare donne di tutto il mondo e in tutte le piazze contro la violenza sulle donne per affermare la volontà di mettervi fine, in nome della consapevolezza e della solidarietà. Il passaparola attraverso la rete sta mobilitando le donne di tutto il mondo che balleranno aderendo allo slogan “Alzati, danza”.
A Lecce il flash mob si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 18 in piazza Sant’Oronzo (in caso di pioggia sarà spostato a a sabato 16 febbraio sempre alle 18) e vedrà la partecipazione oltre che delle donne della Casa delle Donne, delle scuole di danza di Lecce e di alunne delle scuole superiori accompagnate dalle loro insegnanti di educazione fisica.
Promotrice dell’iniziativa mondiale è l’autrice Eve Ensler (suoi i Monologhi della vagina) e anche fondatrice del V- Day, scrive l’ideatrice della giornata: “Un miliardo di donne che subiscono violenza sono un atrocità, ma un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione”; con questo slogan la Casa delle Donne di Lecce invita donne e uomini a partecipare attivamente al flash mob e a dichiarare con la più ampia partecipazione possibile il forte no alla violenza sulle donne.
In tutto il mondo a questa iniziativa hanno aderito le associazioni e i movimenti di donne, donne e uomini note/i e meno note/i dando una risposta forte ed evoluta a chi evoluto non è e mette in atto comportamenti violenti e di sopraffazione.
Maggiori informazioni sull’iniziativa a link https://www.youtube.com/watch?v=gl2AO-7Vlzk&feature=player_detailpage e sulla coreografia al link http://www.youtube.com/watch?v=m3Yr9WBfI-I
mercoledì 30 gennaio 2013
scarpe rosse per dire NO alla violenza sulle donne
PORTA
UN PAIO DI SCARPE
PER DIRE NO ALLA VIOLENZA
PER DIRE NO ALLA VIOLENZA
DOMENICA
3 FEBBRAIO DALLE ORE 10,00
IN PIAZZA DUOMO A LECCE
La sede della
raccolta delle scarpe è presso l’Ufficio della Consigliera di Parità
(Palazzo
Adorno dal lun. al ven. dalle ore 7.30 sino alle ore 14.00).
lunedì 21 gennaio 2013
IL FUOCO DELLA RIVOLTA - presentazione libro
SABATO 26 GENNAIO ORE 18,00
ORGANIZZA CASA DELLE DONNE DI LECCE
presso Fondo Verri
Via Santa maria del Paradiso
LECCE
presentazione del libro di
ANNAMARIA RIVERA
Il fuoco della rivolta
Torce umane dal Maghreb all’Europa
Edizioni Dedalo 2012
ne parlano con l'autrice ADA DONNO e ANTONELLA MANGIA
L’autrice analizza il fenomeno poco indagato dalle scienze sociali delle autoimmolazioni, pubbliche e di protesta, in alcuni paesi del Mediterraneo. La sua ipotesi è che questi suicidi col fuoco chiamino in causa i nodi irrisolti delle società in transizione: le gravi disuguaglianze economiche e sociali, la struttura autoritaria del potere, la comparsa di ideologie religiose che esaltano la violenza e il martirio. Ma non solo: le torce umane, che ora ardono anche in alcuni paesi europei e in Israele, rivelano un malessere che non riguarda esclusivamente le società orientali e a maggioranza musulmana, ma pure le nostre, colpite da una crisi economica che è anche sociale e politica.
Annamaria Rivera, antropologa, ha pubblicato di recente: La Bella, la Bestia e l’Umano. Sessismo e razzismo, senza escludere lo specismo (Ediesse 2010); Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo (Dedalo 2009).
giovedì 10 gennaio 2013
RAPPRESENTANZA/AUTORAPPRESENTAZIONE nel femminismo oggi
giovedì
17 gennaio 2013
ore
18,00
Open
Space - Piazza S.Oronzo
CASA
delle DONNE di LECCE
presenta
RAPPRESENTANZA/AUTORAPPRESENTAZIONE
nel
femminismo oggi
incontro
dibattito con
IDA
DOMINIJANNI
introducono:
Santa
De Siena e Irene Strazzeri
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