lunedì 23 settembre 2013

DICHIARIAMO ILLEGALE LA POVERTA'



Si terrà a Lecce il 1° ottobre alle ore 18,00 presso le Officine Cantelmo la presentazione della Campagna Internazionale “Dichiariamo illegale la povertà - Banning Poverty 2018” , organizzata dal Gruppo Promotore DIP di Lecce, costituitosi nell'agosto 2013 e formato da singoli/e cittadini/e e Organizzazioni laiche e cattoliche.

A presentare la Campagna e avviare il confronto con la cittadinanza sui principi fondamentali, sugli obiettivi e le azioni pratiche da mettere in atto sarà il Prof. Riccardo Petrella, Docente Emerito di Economia all'Università Cattolica di Lovanio (Belgio)

La povertà non è un fatto di natura, inevitabile, ma il risultato di processi sociali, economici, culturali e politici. “Nessuno nasce povero, né sceglie di esserlo”: “la povertà è una costruzione sociale”. La Campagna “Dichiariamo illegale la povertà - Banning Poverty 2018” mira a realizzare delle azioni di intervento su leggi, istituzioni e pratiche sociali e collettive che costituiscono i fattori strutturali all'origine dei processi d'impoverimento nelle società attuali.

Essa è stata lanciata in Italia alla fine del 2012 da un gruppo di una ventina di associazioni/organizzazioni sulla base di un documento programmatico "Liberare la società dall'impoverimento".

(www.banningpoverty.org )

Obiettivo della campagna è ottenere nel 2018 (70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni unite) una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu che dichiari illegali le leggi, le istituzioni e le pratiche sociali e collettive che generano e alimentano i processi di impoverimento nei vari paesi e regioni del mondo. Sarà come quando i popoli dichiararono illegale la schiavitù.

La campagna, che  coinvolge realtà di diversi paesi a cominciare da Argentina, Quebec, Marocco, Malesia, Filippine, Belgio, intende muoversi, a partire dall’Italia, da tre campi prioritari d’azione: la democrazia, la giustizia economica e sociale, la cittadinanza. Per ognuno di questi campi sono state individuate leggi, istituzioni e pratiche sociali e collettive da mettere fuori legge, attraverso un coinvolgimento delle persone in un percorso da costruire insieme.

Il Gruppo Promotore DIP di Lecce

Nessun commento:

Posta un commento