Comunicato
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MERCOLEDÌ 6
GIUGNO - ORE 18 – c/o OSPEDALE “V. FAZZI” Lecce (p.za F. Muratore)
Parte
a Lecce la Campagna nazionale contro l’obiezione di coscienza
Casa delle
Donne di Lecce e Consulta di Bioetica:
“Un buon medico non obietta:
rispetta la scelta delle donne di interrompere
la gravidanza”
Nel 1978 la legge 194 legalizza e regola l’interruzione
volontaria di gravidanza. Prima di allora, in Italia, l’aborto era un reato: la
donna e chi aveva praticato l’Ivg venivano puniti con il carcere.
Nel 1981 la legge, ottenuta dopo importanti lotte
in favore dell’autodeterminazione delle donne, viene confermata da un
referendum: il 70% dei cittadini e delle cittadine la considera una norma
valida e da difendere.
La legge 194/78 prevede anche la possibilità del
medico e del personale paramedico di fare obiezione di coscienza, rifiutando di
praticare l’Ivg. In ogni struttura
sanitaria idonea, però, il diritto di scelta, se pur estremamente dolorosa,
delle donne non può essere negato: i medici non obiettori non possono
mancare.
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Nel 2012,
in Italia, si dichiara obiettore l’80% dei medici e più del 50% degli
anestesisti.
Cifre
che ritroviamo anche a Lecce, con soli tre ginecologi che si dichiarano non
obiettori.
Nei prossimi anni l’esigua percentuale di medici
non obiettori tenderà a diminuire
ancora, a causa dei pensionamenti. Una situazione preoccupante che
altro non farà che limitare il diritto alla libera, per quanto sofferta, scelta
delle donne e ostacolare la corretta applicazione di una legge dello Stato.
È evidente che il tentativo di conciliare
l’autonomia del paziente con quella del medico è fallito.
Ora dobbiamo
scegliere se tutelare a ogni costo l’autonomia del professionista sanitario
oppure schierarci dalla parte delle donne e della loro battaglia per la libertà e i
diritti.
Noi abbiamo scelto: Il buon medico non obietta. Rispetta la scelta delle donne di
interrompere la gravidanza. Pensiamo che il buon medico non sia quello
che protegge la propria coscienza a ogni costo, ma quello che sta vicino alla
donna e non si sottrae alla sua richiesta di aiuto.
Il 6 giugno partirà ufficialmente in tutta Italia
la Campagna nazionale contro
l’obiezione di coscienza.
La Casa
delle Donne di Lecce, insieme alla Consulta
nazionale di Bioetica, lanciano la Campagna a Lecce e provincia con un volantinaggio che si terrà mercoledì 6 giugno, alle ore 18, nel piazzale
antistante l’Ospedale “Vito Fazzi” (ospedale
“nuovo”, in piazza F. Muratore,) di Lecce per sensibilizzare, in
primis, il personale medico e paramedico.
Lecce, 4 giugno 2012
Casa delle Donne di Lecce
Consulta
di Bioetica
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