sabato 30 marzo 2019

Presidio contro il World Congress of Families


Presidio contro il World Congress of Families

Contro il World Congress of Families la Casa delle Donne di Lecce organizza un presidio
SABATO 30 MARZO, ORE 11
davanti alla Prefettura (lato villa)

hanno aderito:

ADESIONI:
Funzione Pubblica Cgil Lecce
Comitato territoriale Arcigay Salento
Ass. Alter-AZIONE
Ass. LEA LiberamenteEApertamente
Ass. Agedo
Ass. Blablabla
Ass. I.D.eA.
Studenti Indipendenti - Udu Lecce
Segreteria Provinciale PD
Lecce Bene Comune
CIVICA. movimento civico della città di Lecce
Ra.Ne. - Rainbow Network
"Humanfirst.it"
Lecce Città Pubblica
ass. OfficinaVisioni
Università Popolare - Lecce
SEYF - SOUTH EUROPE YOUTH Forum
ANPI Lecce
Link











All’attenzione di S.E. il Prefetto di Lecce
Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta
LECCE
Oggetto: Dissenso e protesta contro la partecipazione di esponenti del Governo italiano al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie in corso a Verona dla29 al 31 marzo 2019

Lecce, 30 marzo 2019

La Casa delle Donne di Lecce, con adesione di altre associazioni ed organizzazioni della società civile di Lecce e provincia, promuove in data odierna una manifestazione pubblica di protesta nei confronti del XIII World Congress of Families (WCF) in corso a Verona, e dissenso dal coinvolgimento in esso di esponenti del Governo italiano.
Premesso che il XIII World Congress of Families:
- per le sue caratteristiche, i suoi precedenti e le presenze previste, si presenta come motivato da idee e sentimenti contrari alla libertà delle donne e ai diritti civili;
- in nome della “difesa della famiglia naturale” esso porta, in realtà, un attacco al cuore di diritti affermati e consolidati in Italia e in Europa (divorzio, aborto assistito e gratuito, riforma del diritto di famiglia, leggi sulle unioni civili) perseguendo l’obiettivo del ritorno a un anacronistico modello sessista e razzista di società e di famiglia;
- attraverso la sua propaganda mistificante, costruisce falsi nemici – in primo luogo le associazioni femministe e per i diritti civili - contro i quali canalizzare il disagio sociale e morale delle popolazioni;
- nella sua evoluzione europea, estendendo l’opzione antidivorzista e antiabortista di partenza, è andato appoggiandosi sempre più marcatamente su organizzazioni anti-democratiche, anti-migranti, razziste, suprematiste della estrema destra eversiva che fanno dell’apologia della “nazione dalla pelle bianca” la propria ragione d’essere;

la Casa delle donne di Lecce, per le ragioni esposte in premessa, esprime la più viva preoccupazione per il fatto che al WCF, che per la prima volta si tiene in Italia, sia stato concesso il patrocinio da alcune istituzioni della Repubblica italiana.
Nello specifico considera inaccettabile che a tale congresso sia stato concesso il patrocinio del Ministero della Famiglia e delle Disabilità, delle Regioni Veneto e Friuli, della Provincia di Verona, e che ad esso partecipino il Ministro degli Interni e il Ministro dell'Istruzione con il loro titolo istituzionale.
Poiché tutto questo può costituire un pericolosissimo precedente per la vita politica e civile del nostro Paese, presenta le più vive rimostranze e ferma protesta, chiedendo a S.E. di volerle trasmettere al Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella.

Distintamente ringrazia a nome della Casa delle Donne di Lecce

Ilaria Florio, Presidente




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